Tornando al ‘bonus premiale dei docenti’, superata l?iniziale enfatizzazione mediatica, nella sostanza si sono messi a disposizione 200 M ? per premiare una platea composta da 750.000 docenti.
Come dire, dopo gli stipendi pi? bassi d?Europa, abbiamo aggiunto anche la beffa dei ‘premi’ pi? striminziti d?Europa. Pi? che premi, una paternalistica paghetta.
A fronte di risorse insufficienti , sarebbe pi? corretto parlare di tentativo di diversificazione stipendiale, piuttosto che valutazione del merito che, invece, dovrebbero aprire la strada ad incrementi economici e/o di carriera.
- L’articolo di Gian Antonio Stella su “Il Corriere”
- La nota sindacale di Pino Turi, Segretario Nazionale UIL Scuola