La UIL Scuola non ci sta e non firma il contratto integrativo nazionale sulla didattica a distanza per i docenti.
A differenza della Cisl Scuola e dell’Anief il sindacato di settore della UIL ha posato la penna ritenendo non sufficienti le garanzie proposte. “È una scelta molto forte – commenta il segretario regionale UIL Scuola Marco Pugliese – ma è anche inevitabile. Non ci sono agevolazioni per i costi di connessione, i docenti sono obbligati a lavorare in quarantena, si utilizzano piattaforme dove non si comprende cosa accada con la privacy e non si parla di lavoratori fragili. Di fatto si sposta tutto il peso dell’accordo in una situazione difficile sulle spalle dei docenti”.
Cisl ed Anief, comunque, hanno firmato mentre la Cgil Scuola ha preso tempo per confrontarsi. “Noi abbiamo completamente detto di no con convinzione perché è un contratto inaccettabile”.
Ora andranno considerati i riflessi su base provinciale. “Siamo curiosi di capire cosa accadrà a livello locale se sarà firmato l’accordo nazionale. In caso di accordo si arriverà a discuterne anche qui. Ci auguriamo che, almeno in Alto Adige, le controparti sindacali difendano alcuni principi fondamentali per i docenti senza fare accordi irricevibili”.
(fonte: https://www.bznews24.it/bolzano/uil-scuola-non-firma-il-contratto-per-la-didattica-a-distanza/)
Testo del contratto (bozza preliminare)
Nota Sindacale inviata alle Istituzioni Scolastiche
Testo del contratto (versione definitiva)
L’ipotesi di contratto, in conclusione, è stata sottoscritta da ANIEF, CISL Scuola e FLC – CGIL.