La crisi dei rincari energetici preoccupa il mondo della scuola e i sindacati chiedono alla Provincia direttive chiare. “Per ora si è detto che tutto questo impatterà su 1-2 gradi del riscaldamento nelle classi ma forse c’è bisogno di un quadro più definito e ufficiale” le parole del segretario regionale della UIL Scuola Marco Pugliese. “Il Piano dell’Unione Europea prevede un taglio del 15% e questo viene tradotto con i famosi due gradi al momento solo annunciati a mezzo stampa. Sicuri che sia tutto qui?”.
Il quadro globale, come noto, non è dei più incoraggianti. “Vero che è stato scoperto un giacimento a Cipro ma ci vorranno almeno 3-4 anni per la posa delle tubature. Dipendiamo ancora largamente dal gas russo. L’augurio, quindi, è che la politica nazionale e locale diano delle risposte concrete. Se succede questo allora facciamo questo: nessuno però entra nei dettagli veri complice anche la campagna elettorale.
A livello tecnico e matematico calare di 1-2 gradi non basta proprio. Quali saranno le vere soluzioni?”.