Rinnovo del contratto docenti, la UIL Scuola non firma: “La Provincia cambia le carte in tavola”

Sembrava tutto fatto e invece il tavolo per il rinnovo del contratto dei docenti altoatesini ha visto la UIL Scuola alzarsi. La Provincia di Bolzano ha improvvisamente presentato delle variazioni alla bozza d’accordo che hanno fatto letteralmente infuriare il sindacato. “Volevano imporci le 28 ore settimanali con un aumento significativo del carico di lavoro – le parole del segretario regionale della UIL Scuola Marco Pugliese – e per noi questa proposta è irricevibile. Anche nel caso siano volontarie porterebbe a far cadere altre cattedre. In alcuni casi si passerebbe da 22 a 28 ore alla settimana e in altri da 18 a 28: niente che sia vagamente sensato. Così come non condividiamo l’atteggiamento dell’amministrazione nella trattativa”.

UIL Scuola ha anche avviato nella giornata consultazioni con le altre sigle: “È giusto confrontarsi – prosegue Pugliese – perché questo do ut des ci ha lasciati tutti senza parole. Anche se siamo stati gli unici a non firmare. Con l’aumento di ore curriculari si vuole arrivare ad un netto abbassamento della qualità dell’insegnamento. I docenti non sono dei burocrati sommersi di riunioni ma devono potersi concentrate sulla didattica. Questo è un punto su cui non transigiamo. Mai”.

(fonte: https://www.bznews24.it/cronaca/rinnovo-del-contratto-docenti-la-uil-scuola-non-firma-la-provincia-cambia-le-carte-in-tavola/)

“Alto Adige” del 23.11.2022

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